Sono le isole i territori con l’evasione fiscale più alta in Grecia. La notizia, resa nota dal quotidiano Kathimerini, è stata diffusa dal rapporto del ministero delle Finanze al termine dei consueti controlli estivi svolti dalla Guardia di Finanza greca (Sdoe) che, dal 15 giugno al 15 luglio hanno ispezionato 1088 ristoranti, bar, alberghi e locali notturni. In totale sono state contestate 2473 violazioni a 538 imprese.
Le isole con la più alta percentuale di reati fiscali sono Rodi e Zakynthos (Zante). A Rodi la percentuale degli evasori è dell’84.62%, mentre a Zakynthos poco inferiore con l’80%. I reati fiscali più frequenti in queste due isole elleniche sono: il mancato pagamento dell’Iva e la falsificazione di ricevute.
Dopo Rodi e Zakynthos troviamo Santorini con il 77.14%, Tinos con il 72.73%, Paros con il 68.18% e Syros con 57.9% degli evasori.
Come promesso più volte dal premier greco gran parte del risanamento delle casse del paese deve passare dalla lotta all’evasione fiscale che in Grecia è molto alta. Il ministero ha quindi dimostrato, con questi ultimi controlli estivi, che la lotta agli evasori è iniziata.