Uomini di potere condannati. Non succede solo da noi e in Turchia le pene sono ben più severe.
Dovrà scontare l‘ergastolo l’ex generale Ilker Basbug, fino al 2010 capo di stato maggiore turco.
A deciderlo è stato il tribunale di Silivri che non ha fatto sconti all’ex generale a causa del sui coinvolgimento nel progetto di golpe ai danni del governo di Recep Tayyip Erdogan.
Il processo, oltre a Basbug, riguardava altri 274 imputati, 66 di questi sono già detenuti. Per 21 imputati è stata ordinata la scarcerazione. Fra i principali imputati ancora in carcere ci sono l’ex-capo di stato maggiore, Ilker Basbug e alcuni deputati dell’opposizione come Mustafa Balbay e Mehmet Haberal. Questi protagonisti della vita politica turca erano accusati di avere ideato un piano per creare una strategia della tensione che avrebbe dovuto portare alla caduta del governo Erdogan. La difesa ha sostenuto che si trattava di normali “giochi di guerrà per esercitazioni di routine”.
Inseguito alle condanne la reazione dell‘opposizione è stata durissima. I deputati hanno infatti denunciato una “caccia alle streghe” da parte del governo islamico, condotta attraverso questo e altri processi contro i militari e esponenti del dissenso per indebolire il campo laico fedele ai dettami del fondatore della repubblica turca Mustafa Kemal Ataturk.